Riccardo Calafiori: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul difensore ‘esploso’ nel Bologna di Thiago Motta.
Grande protagonista con la maglia del Bologna nella magica stagione 2023/2024, conclusa con la qualificazione in Champions League, Riccardo Calafiori è diventato uno dei pilastri della Nazionale italiana, oltre che uno dei difensori più apprezzati non solo in Italia, ma in tutta Europa. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Riccardo Calafiori: la biografia
Riccardo Calafiori è nato a Roma il 19 maggio 2002 sotto il segno del Toro. Figlio di Alberto e Barbara, ha una sorella minore di nome Rebecca. Cresciuto nel quartiere Aurelio, ha abitato prima dell’inizio della sua carriera in zona piazzale degli Eroi, non lontano dallo stadio Olimpico ed è sempre stato legatissimo ai genitori e alla famiglia, oltre che alla nonna Eleonora, scomparsa pochi anni fa.
La sua vita calcistica inizia nella Petriana Calcio, per poi passare nel 2011 alle giovanili della Roma. Compie tutte le trafile nel club giallorosso, vincendo anche due trofei: il campionato under 17 e la Supercoppa italiana.
Riccardo Calafiori: la carriera
Ha firmato il suo primo contratto professionistico con la Roma il 16 giugno 2018. A causa di un infortunio in Youth League contro il Viktoria Plzen la sua carriera rischia d’interrompersi prematuramente, ma il giovane difensore, lavorando con grandissimo impegno riesce a rimettersi in sesto e il 1° agosto 2020 fa il suo debutto in Serie A nella gara vinta dalla Roma contro la Juventus all’Allianz Stadium.
Inserito in prima squadra dalla stagione successiva, colleziona diverse presenze, anche in Europa League. Confermato da Mourinho nella rosa nel 2021-2022, conferma la sua crescita, ma per migliorare ancora accetta nel gennaio 2022 di passare al Genoa in prestito.
A causa di alcuni infortuni, l’avventura al Grifone non va come sperato, e in agosto la Roma decide di cederlo a titolo definitivo al Basilea, squadra della Serie A svizzera, per 1,5 milioni di euro più una percentuale alta (il 40%) sulla futura rivendita. L’avventura nel campionato elvetico è importantissima per la sua crescita.
Da terzino sinistro viene impiegato, per la prima volta in carriera, come centrale di sinistra (in gergo ‘braccetto’) in una difesa a 3, collezionando ben 34 presenze tra campionato, coppa e Conference League. Una crescita che convince una squadra importante di Serie A, il Bologna, a riportarlo in Italia nell’ultimo giorno di mercato del 2023, con un investimento di 4 milioni.
Inizialmente riserva dei centrali titolari, viene mandato in campo come difensore centrale nel suo 4-2-3-1 da Thiago Motta a causa dell’indisponibilità di Lucumí a inizio stagione e, a suon di prestazioni da 7 in pagella, riesce a conquistare la maglia da titolare, rivelandosi uno dei punti di forza della squadra felsinea in una stagione storica, conclusa con il quinto posto e la qualificazione in Champions League. Una crescita esponenziale che gli permette di essere convocato anche dal commissario tecnico Luciano Spalletti per gli Europei di Germania del 2024.
Insomma, la sua carriera è in grande ascesa e oggi Calafiori può essere considerato a tutti gli effetti uno dei migliori difensori d’Europa. Per quanto riguarda il suo stipendio, non si hanno notizie certe al momento, e potrebbe cambiare da un momento all’altro, soprattutto in caso di cessione a una big del calcio europeo. Al Bologna dovrebbe comunque percepire circa 700/800mila euro a stagione.
La vita privata di Riccardo Calafiori
Per quanto riguarda la vita sentimentale di Riccardo, si conoscono al momento pochi dettagli. Sappiamo che è fidanzato con una ragazza di nome Benedetta, di cui non si conosce il cognome. Sui social, in particolare su Instagram, ha un account con nickname bboeme, seguito già da decine di migliaia di follower, in cui mostra diversi scatti della sua vita privata insieme al calciatore, tra viaggi, cene e altri momenti di puro relax.
Come tutti i calciatori, Riccardo ovviamente cambia casa piuttosto di frequente. Per anni ha vissuto a Roma, dove vive ancora la sua famiglia, ma con il passaggio al Bologna si è trasferito nella città emiliana.
3 curiosità su Riccardo Calafiori
– Nel 2019 è stato inserito dal Guardian nella lista dei top 60 calciatori nati dopo il 2002. Nel 2021 ha ricevuto un riconoscimento anche dalla UEFA, come uno dei 50 giovani più promettenti.
– In molti si chiedono per che squadra tifa Calafiori. Il suo idolo è stato a lungo De Rossi e da ragazzo ha fatto il tifo per la Roma. Come tutti i calciatori professionisti, però, oggi è soprattutto tifoso delle squadre per cui gioca.
– Riccardo è presente anche sui social network. Ha un account ufficiale su Instagram, uno su TikTok. Su Facebook è ancora presente ma ormai la sua pagina è quasi inutilizzata.